Turismo nella Costituzione,
Sostenibilità e Wedding Planning
L’inserimento del turismo nella Costituzione Italiana tramite l’articolo 117 ha dato alle Regioni il compito di valorizzare e organizzare le attività turistiche, promuovendo lo sviluppo locale. Questo ha aperto le porte a politiche di sostenibilità nel settore turistico, con impatti diretti anche sul wedding tourism e sulla figura del Wedding Planner.
1. Sostenibilità nel Turismo e nel Wedding Planning
Il Turismo Sostenibile nella Costituzione e nella Normativa Italiana
La sostenibilità nel turismo è un pilastro delle politiche italiane, in linea con l’Agenda 2030 dell’ONU e i principi europei di sviluppo sostenibile. I concetti chiave sono:
•Riduzione dell’impatto ambientale (uso responsabile delle risorse, gestione rifiuti, energia rinnovabile).
•Tutela del patrimonio culturale e naturale (conservazione di siti storici, paesaggi e biodiversità).
•Inclusività e accessibilità (turismo accessibile e coinvolgimento delle comunità locali).
•Economia circolare e responsabilità sociale (favorire filiere corte, aziende locali e produzioni eco-sostenibili).

Il Ruolo del Wedding Planner nel Turismo Sostenibile
Il Wedding Planner, specialmente nel Destination Wedding, ha la responsabilità di organizzare eventi con un impatto positivo sull’ambiente e sulla comunità locale. Alcuni principi di sostenibilità applicabili al Wedding Planning includono:
•Scelta di location eco-friendly (ville storiche, agriturismi, spiagge certificate, dimore sostenibili).
•Utilizzo di fornitori locali (fioristi, catering, artigiani locali per bomboniere e decorazioni).
•Riduzione degli sprechi (menù a km 0, donazione del cibo non consumato, fiori riutilizzabili o biodegradabili).
•Logistica sostenibile (trasporti condivisi, scelta di mezzi a basse emissioni, compensazione CO₂).
•Materiali riciclabili e biodegradabili (invitations digitali, tovagliati riutilizzabili, stoviglie compostabili).
2. Destination Wedding e Turismo delle Radici
Un settore emergente legato al turismo sostenibile è il “Turismo delle Radici”, promosso dal Ministero del Turismo per attrarre italiani all’estero a riscoprire le loro origini attraverso eventi speciali, inclusi i matrimoni.
Come il Wedding Planning può valorizzare il turismo delle radici:
•Promozione delle tradizioni locali (cerimonie tipiche, usanze regionali, gastronomia autentica).
•Valorizzazione dei piccoli borghi (recupero di location storiche, rilancio economico di aree meno turistiche).
•Esperienze culturali integrate (tour dei luoghi d’origine della famiglia, laboratori di artigianato, cooking class).

3. La Norma UNI 11955 e il Ruolo della Certificazione
Con la norma UNI 11955, il Wedding Planner diventa un professionista con competenze chiare e certificate. Questo include:
•Gestione sostenibile dell’evento secondo best practices ambientali.
•Conoscenza della normativa turistica e locale per eventi in luoghi storici o naturali.
•Strategie di marketing green per promuovere matrimoni eco-friendly e responsabili.
Prospettive
•Il Wedding Tourism può diventare un settore chiave della strategia turistica italiana, contribuendo alla valorizzazione culturale ed economica del territorio.
•Il Wedding Planner gioca un ruolo cruciale nell’adottare pratiche sostenibili e nel sensibilizzare le coppie a scelte responsabili.
•Le Regioni, con la competenza sul turismo, possono incentivare eventi green e certificazioni per promuovere il wedding planning sostenibile.
[20:36, 25/02/2025] Clara Trama: Il turismo è stato riconosciuto ufficialmente nella Costituzione Italiana con la riforma del Titolo V nel 2001, che ha ridefinito le competenze legislative tra Stato e Regioni.

Articolo 117 della Costituzione Italiana e il Turismo
L’articolo 117 della Costituzione stabilisce le materie di competenza esclusiva dello Stato e quelle di competenza delle Regioni. Il turismo rientra nelle competenze concorrenti, il che significa che:
•Lo Stato stabilisce i principi generali.
•Le Regioni hanno autonomia legislativa nella gestione e promozione del turismo sul proprio territorio.
Testo dell’Art. 117, comma 3:
“Sono materie di legislazione concorrente quelle relative a […] valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attività culturali e TURISMO.”
